Anche Pupo si schiera contro Flavio Insinna

VEB

Quando si dice rigirare il coltello nella piaga: Striscia la Notizia, negli ultimi giorni, si è messa d’impegno per distruggere l’immagine pubblica di Flavio Insinna, e sembra ci sia anche riuscita, ma a quanto pare non è la sola a voler infierire.

Tra fuori onda e registrazioni varie, il tg satirico ha dimostrato che il conduttore di Affari Tuoi negli anni è stato un dittatore dispotico con quanti lavoravano al suo fianco, usando ben poco tatto anche coi concorrenti in gara.

Nello specifico hanno fatto scalpore le parole pesantissime usate da Insinna per apostrofare una concorrente, da lui definita tra l’altro “nana”, rea di non essere abbastanza loquace e scenica per far impennare gli ascolti.

Mentre molti colleghi della Rai si sono schierati al suo fianco, il cantante Pupo ha invece deciso di andare controcorrente, con una mossa che sta facendo molto discutere.

Nello specifico, il cantante di ‘Gelato al cioccolato’ ha lanciato su Twitter l’hashtag ‘naniuniti’ per dimostrarsi solidale con la concorrente di Affari tuoi, Rosy Seracusa, e con tutti coloro che appartengono alla categoria dei ‘nani’.

Pupo, nella sua rubrica Dolce un po’ salato riguardo ai fuorionda offensivi di Insinna scrive poi : “Ciò che mi ha dato più fastidio della diatriba Insinna Vs Striscia non è l’ipocrisia, l’arroganza e nemmeno le scuse, non si sa quanto siano poi sincere. A queste cose, noi del mondo dello spettacolo, purtroppo siamo abituati. Ciò che invece mi ha colpito è l’accanimento di Flavio Insinna verso la già naturalmente colpita categoria dei nani. Io che, pur essendo il più alto della specie, ne faccio comunque parte, mi sono sentito coinvolto e offeso”.

Riguardo all’uso di “nana”, ha infine specificato: “Ho addirittura pensato, nel caso la ‘povera’ “Nana Muta” della Val D’Aosta decidesse di adire per le vie legali, di costituirmi parte civile e chiedere a Flavio Insinna i danni morali. Quest’ultimo, più che una punizione dalla Rai, meriterebbe di vivere da nano, minimo per un anno. Sono sicura che questa esperienza lo renderebbe migliore”.

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