La maggior parte degli scienziati crede che la vita si sia evoluta negli oceani nel corso di milioni di anni e che gli esseri umani siano solo una conseguenza di questa evoluzione.
La vita sulla Terra era rappresentata dagli Anunnaki?
Ci sono ricercatori che credono che in un lontano passato gli antichi dei (Anunnaki) sbarcarono sulla terra e crearono l’umanità.
Nonostante il fatto che questo concetto sia stato a lungo sfatato, vari antichi manoscritti conservano l’informazione che sono scesi dal cielo.
Uno scrittore in passato affermò che gli antichi astronauti alieni manomettevano la biologia umana. Secondo lui, gli Anunnaki erano alieni giunti sulla Terra da Nibiru, un pianeta mitico presumibilmente situato oltre Nettuno, in cerca di ricchezza.
Lo scrittore afferma che gli Anunnaki furono in grado di cambiare il DNA delle persone primitive 450mila anni fa, combinando il loro DNA con il loro e costringendoli ad estrarre le risorse naturali della Terra.
Nibiru, si dice, ha una lunga orbita ellittica e passa vicino alla Terra ogni 3600 anni. Si credeva anche che questo pianeta ospitasse esseri umanoidi altamente evoluti che erano più alti degli umani. Gli Annunaki furono attratti dalla ricchezza d’oro nelle viscere dell’Africa sudorientale.
Oltre al lavoro di Sitchin, che ha pubblicato molteplici romanzi, ci sono un sacco di studi nelle antiche scritture di molte culture su possibili dei provenienti dall’alto. Storie di visite dal cielo si trovano anche tra i popoli Dogon, Hopi e Anasazi, tra gli altri.
Secondo le teorie questi invasori intergalattici arrivarono sul nostro pianeta, scoprirono l’umanità primitiva. Il dio Anunnaki Enki, noto anche come il Dio della Conoscenza, ha manomesso i geni di queste persone modificandoli geneticamente e costringendo queste persone primitive a lavorare per lui come minatori.
Le città degli dei furono distrutte da una grande inondazione avvenuta 30.000 anni fa, costringendole a trasmettere la loro conoscenza all’umanità.
Secondo Sitchin, gli dei Anunnaki tornarono sul loro pianeta in un’astronave circa 2.569 anni fa.
I ricercatori ritengono che le prove della vita aliena che visitano la Terra in cerca di oro si possano trovare sul fondo del lago del famoso El Dorado.
Alcuni teorici che studiano l’attività aliena credono che gli alieni possano aver usato l’oro per deviare i raggi del sole dai loro cieli, e in questo modo sono stati in grado di salvare i loro pianeti. Forse l’oro è necessario nei viaggi spaziali e nell’astronomia.
Secondo Derrick Pitts, capo astronomo e direttore del planetario del Franklin Institute di Filadelfia, l’oro è una sostanza inerte che non reagisce con nulla. Ha anche detto che è un conduttore elettrico eccezionale e un eccellente riflettore a infrarossi. Le coperte dorate potrebbero proteggere la navicella spaziale dal calore di qualche stella o di qualche altra fonte di calore.
Un grande disco solare d’oro si trovava nel tempio del sole di Coricancha a Cusco, in Perù. Molti ricercatori ritengono che l’oggetto abbia una connessione con un UFO che era dorato e che apparve davanti a un re Inca di nome Atahualpa.
Questo re era noto per avere un legame con gli dei venuti dal cielo.
