Chase la cripta maledetta e le bare che si muovono da sole

VEB

Tra le leggende e le storie inspiegabili che si sono susseguite negli anni, c’è quella davvero molto particolare legata alle Barbados.

Chase la cripta maledetta e le bare che si muovono da sole
foto@depositphotos.com

Siamo nel 19esimo secolo e la vicenda è davvero incredibile e terrificante allo stesso tempo, il luogo è il cimitero della Christ Church Parish Church, dove ancora oggi è presente una cripta completamente abbandonata.

La cripta è molto antica ed era stata costruita all’epoca per evitare episodi di sciacallaggio, difatti l’ingresso era stato bloccato da una enorme lastra di pietra messa lì grazie al lavoro di sette persone, non solo ma internamente alla cripta c’era un cancello chiuso a chiave e solo dopo aver oltrepassato tale cancello, si arrivava alle bare che contenevano i morti.

Nel 1807 la prima ad essere seppellita fu la donna Thomasina Goddard, amica di famiglia dei proprietari della cripta, successivamente fu il turno di Mary Ann Chase qualche anno più tardi toccò a Dorcas Chase, anche lei seppellita in una bara in fondo alla cripta.

Anche il padre di famiglia e proprietario della cripta, si suicidò e fu sepolto nella cripta, ma al momento della sepoltura, fu spostata la lastra di pietra e aperto il cancello, gli addetti alla sepoltura trovarono le bare spostate e addirittura sottosopra.

Nonostante l’episodio alquanto macabro ed inspiegabile, si procedette con la sepoltura ed i familiari pensarono bene di aumentare la sorveglianza alla cripta, pensando ad una serie di atti vandalici, quattro anni dopo con la morte di Charles Brewster Ames, la cripta fu nuovamente aperta.

All’interno della cripta nuovamente le bare furono trovate completamente spostate e messe sottosopra, nonostante questo le bare furono messe in ordine e la cripta nuovamente chiusa, ma nel 1819 per una nuova tumulazione di Thomasina Clarke, la cripta fu riaperta.

Questa volta la cripta fu aperta con la presenza delle forze dell’ordine e del Governatore, le bare erano capovolte e spostate dalle loro posizioni originali, muratori e forze dell’ordine si impegnarono nell’esame della cripta centimetro per centimetro, ma non fu trovato nulla di anomalo.

Gli addetti al controllo, dietro ordine del Governatore, chiusero la cripta sistemando le bare una sopra l’altra dalla più pesante alla più leggera e cambiando la serratura della cancellata d’ingresso, inoltre fu cosparso il pavimento di sabbia fine per capire se ci fosse l’ingresso di qualcuno, una volta chiusa la cripta.

Qualche tempo dopo sicuro di se stesso e delle precauzioni prese, il Governatore tornò insieme alle forze dell’ordine al cimitero per riaprire la cripta, il pavimento era ancora cosparso di sabbia e la cancellata ovviamente era chiusa.

Nella cripta però le bare erano nuovamente spostate e messe in posizione completamente diversa, da allora le bare furono trasportate fuori dalla cripta maledetta, ad oggi nessuno ha mai saputo spiegare l’accaduto e i resti della cripta sono ancora presenti al cimitero mai più utilizzati per seppellire nessuno.

Next Post

Internet, per gli italiani è una necessità primaria

Per milioni di persone è ormai una necessità, così come per gli italiani che mettono in cima alla lista delle loro priorità, la connessione internet. L’Italia è ormai un paese davvero tecnologico e i servizi di tale genere sono impiegati in tutti i campi, dalla scuola alla ricerca alla pubblica […]
Internet per gli italiani un bene primario