Due mesi al via del Mondiale senza l’Italia

VEB

Quel match di San Siro, contro la Svezia, proprio non ci dà pace. A giugno ci saranno i Mondiali di calcio in Russia e l’Italia non parteciperà. Dopo 60 anni, gli azzurri, guidati dall’oramai ex ct Gian Piero Ventura, hanno fallito la qualificazione. Nonostante ciò, però, lo spettacolo è assicurato: la Russia, infatti, non ha badato a spese per preparare uno degli eventi più importanti – se non il più importante – della storia sportiva del paese.

Il conto ammonterà a ben 678 miliardi di rubli, che al cambio fanno 11,8 miliardi di dollari. Il tutto sarà circa 600 milioni di dollari in più rispetto alla spesa preventivata, con un finanziamento che sarà per la maggiore da parte del governo federale, vale a dire il 57,6% del totale, intorno ai 390,2 miliardi di rubli. Il restante verrà spartito tra i governi regionali (13,6%) mentre il 28,8% deriverà da società statali o private.

C’è da dire che gli scandali che stanno attraversando la Russia negli ultimi mesi hanno avuto una forte ripercussione sull’immagine della Fifa, tanto da far perdere alcuni sponsor molto importanti come Sony ed Emirates. In realtà, molto pesa anche dal fatto che molte società russe hanno investito tantissimo nelle Olimpiadi Invernali di Sochi, che sono state le più costose di sempre, con 55 miliardi di dollari di spesa che hanno superato di quattro volte ciò che era stato messi in conto. Per le infrastrutture del Campionato del Mondo, Putin ha avuto l’aiuto di molti imprenditori vicini al Cremlino, come la società Stroytrangraz di Ghennady Timchenko o il miliardario russo-azero Aras Agalarov, che si sono occupati rispettivamente degli stadi di Volgograd e Nizhny (il primo) e quello di Kaliningrad (il secondo).

IN ITALIA SU MEDIASET

In Italia, per la prima volta nella storia della televisione, la Rai non trasmetterà il Mondiale. Molto probabilmente la decisione di non intavolare una trattativa a un prezzo troppo alto è stata presa perché l’appeal della competizione senza la Nazionale è scemato sicuramente. Ad approfittarne è stata Mediaset, che si è aggiudicata i diritti della manifestazione in Russia per 78 milioni di euro, una cifra molto vicina alla metà degli ultimi tornei. Ecco, dunque, quanto vale la partecipazione dell’Italia al Campionato del Mondo: la metà. L’acquisto da parte del Biscione dell’esclusiva per le partite fa seguito a quello da parte di Mediaset Espana, con cui si era assicurato la possibilità di trasmettere – ovviamente sempre in esclusiva – il Mondiale russo in Spagna, sulle reti di Telecinco e rete Cuatro.

Ora, dunque, c’è semplicemente da gustarsi la manifestazione calcistica più importante. Senza Italia, purtroppo: la partita di San Siro resta sempre lì, come una cicatrice pulsante. Lo show, però, deve continuare: sarà sicuramente fantastico.

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