Farmaci: Come utilizzarli in gravidanza

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Durante la gravidanza, la neo mamma deve prendersi cura della sua dieta, del sonno e della salute.

Mentre i farmaci dovrebbero essere generalmente evitati nelle donne in gravidanza, poche donne affermano di essere sufficientemente informate sull’argomento.

L’Agenzia nazionale per la sicurezza dei medicinali e dei prodotti sanitari (ANSM) lancia così la seconda parte della sua campagna informativa sui rischi associati all’assunzione di farmaci durante la gravidanza.

Per quasi nove mesi, la futura mamma deve prendersi cura della sua dieta, del suo sonno e più in generale della sua salute.

Mentre i farmaci dovrebbero essere generalmente evitati nelle donne in gravidanza, possono esistere eccezioni in caso di malattie croniche o la prescrizione di farmaci specifici durante la gravidanza.

In tutti i casi, una donna incinta non deve interrompere, modificare o iniziare il trattamento senza il consiglio di un operatore sanitario (medico, farmacista o ostetrica).

Farmaci Come utilizzarli in gravidanza
Foto@Flickr

Tuttavia, poche donne affermano di essere sufficientemente informate sull’argomento.

Un’indagine realizzata nel 2019/2020 per conto dell’ANSM (Agenzia nazionale per la sicurezza dei medicinali e dei prodotti sanitari) ha infatti rivelato che solo 3 donne su 10 si dichiarano sufficientemente informate sui rischi associati ai farmaci durante la gravidanza .

In questo contesto, l’ANSM ha lanciato lo scorso giugno la prima parte di una campagna di informazione sul corretto uso dei farmaci in gravidanza.

Questa campagna mira a informare ed educare il maggior numero possibile di persone su questo problema di salute pubblica incoraggiando le donne incinte a dialogare con i loro professionisti.

Tale campagna informativa ruota attorno a 4 regole d’oro che devono essere adottate dalle donne in gravidanza.

Gravidanza e farmaci: Le regole da seguire

La prima regola è prepararsi alla gravidanza con il medico o l’ostetrica, soprattutto nei casi di patologia cronica. Non appena verrà scoperta la gravidanza, verrà quindi effettuato un aggiornamento sullo stato di salute della paziente e sui suoi trattamenti farmacologici che potranno essere adattati per motivi di compatibilità con la sua nuova condizione.

Il medico curante dovrebbe anche essere informato dell’eventuale assunzione di farmaci senza prescrizione da parte della donna incinta o del suo partner al fine di iniziare la gravidanza nel miglior modo possibile.

L’inizio della gravidanza è il momento in cui il rischio di malformazioni è maggiore. A questo punto, la gravidanza potrebbe non essere ancora nota.

La seconda regola da seguire è quella di non fare mai nulla da soli. La donna incinta deve sempre chiedere consiglio a un operatore sanitario prima di assumere qualsiasi medicinale.

Lo stesso vale per i farmaci senza prescrizione medica, quelli di vecchia prescrizione, così come quelli formulati da piante e oli essenziali. Perché alcuni farmaci possono comportare rischi significativi per il nascituro.

La terza regola implica che una donna incinta non decida mai da sola di interrompere l’assunzione di un trattamento che le è stato prescritto o di modificare le dosi.

Il rischio è quindi quello di perdere i benefici della sua cura o di veder ricomparire i suoi sintomi, mettendo in pericolo la sua salute e quella del bambino.

Le donne in gravidanza devono quindi chiedere consiglio al proprio medico, farmacista o ostetrica prima di qualsiasi modifica del trattamento.

La quarta regola presuppone infine che la gestante informi tutti gli operatori sanitari che consulterà (medico, farmacista, fisioterapista, radiologo, dentista, ecc.) della sua gravidanza.

Queste informazioni sono infatti essenziali affinché ne tengano conto nel contesto della sua cura.

fonte@SanteSurLeNet

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