Ormai la data si avvicina, giovedì prossimo la Legge di Stabilità sarà varata, eppure sono tanti i punti che fanno discutere e che soprattutto preoccupano cittadini e consumatori, che come al solito saranno coloro che ne pagheranno le spese.
“Non abbiamo previsto assolutamente” aumenti delle tasse sulle seconde case per compensare l’eliminazione dell’Imu e della Tasi sulle abitazioni principali: lo afferma il presidente dell’Anci Piero Fassino, al termine dell’incontro con il governo sulla legge di Stabilità, cercando di dissipare proprio uno tra i dubbi che più preoccupano le famiglie italiane.
«È stato un confronto molto approfondito che, allo stato, giudichiamo positivo, perché molte delle questioni che abbiamo indicato nelle scorse settimane hanno trovato disponibilità e soluzioni nelle proposte del Governo», ha spiegato Fassino. “Da parte nostra – aggiunge – non c’è alcuna richiesta di incrementi di prelievo fiscale su altre voci”.
“Noi abbiamo detto che siamo favorevoli al superamento della Tasi sulla prima casa visto che in Italia quasi l’80% delle famiglie ha la casa di proprietà e quindi aiutare il Paese a superare questo tributo ha un rilievo generale che riguarda la capacità di spesa e la tenuta dei redditi della gran parte delle famiglie. Poi come questo viene fatto è una titolarità che non spetta a noi”, ha concluso.