Lunedì 28 settembre, una data da segnare sul calendario per tutti gli appassionati di astronomia: la Luna si colorerà di rosso durante un’eclissi che sarà visibile anche dall’Italia. Uno spettacolo astronomico a dir poco affascinante, valorizzato anche dalla posizione del nostro satellite, in quel giorno vicinissimo alla Terra e quindi dall’aspetto leggermente più grande del solito, quindi non solo una “luna di sangue”, ma una “superluna di sangue”.
Questa notizia circola già dalla fine del mese di agosto, ma ecco cosa accadrà nel dettaglio tra poco meno di una settimana: l’eclissi comincerà alle 2.11 ora italiana, la luna apparirà in penombra fino alle 4.11, orario in cui inizierà il vero “spettacolo” fino alle 5.23, quindi ben 72 minuti, più di un’ora di eclissi totale. Poi la luna comincerà a riemergere gradualmente fino alle 7.22 del mattino. In Italia lo spettacolo sarà visibile quasi completamente, non potremo vedere solo la fase finale, l’uscita dal cono di penombra, perché la Luna si troverà al di sotto dell’orizzonte.
Anche se l’orario non è tra i più consoni, potremo vedere l’eclissi totale, che non ci mostrerà una luna completamente nera: la luce del Sole deviata dall’atmosfera terrestre le donerà una colorazione rossastra, da qui il nome “Luna di sangue”. Dato che si troverà nella posizione più vicina alla Terra, il suo diametro apparente sarà più grande dell’8% circa, una variazione non percepibile ad occhio nudo, ma comunque chiamata “eclissi di Superluna”.
Questa eclissi sarà visibile ad occhio nudo, senza l’ausilio di strumenti come binocoli o telescopi. La prossima eclissi totale visibile nel nostro paese sarà quella del 27 luglio 2018.
