La Maledizione di Aaron Ramsey, ripercorriamo la sua carriera

VEB

Si chiama Aaron Ramsey non è uno stregone ma è semplicemente un calciatore, un calciatore che ormai tutti reputano molto “particolare”.

La storia va avanti già da qualche anno e sembra essere confermata anche in questi ultimi giorni, Aaron Ramsey gioca in Inghilterra, è uno degli attaccanti dell’Arsenal e, udite udite, ogni qual volta riesce a segnare un gol, un personaggio famoso muore.

Si avete sentito bene, lo sanno benissimo in Inghilterra e di fatti l’hanno chiamata “Ramsey Curse” quella che noi chiamiamo “La maledizione di Ramsey”, l’ultima prova è il gol messo a segno nella partita del 13 gennaio scorso.

Arriva il gol di Aaron Ramsey e poche ore dopo la notizia della morte di Alan Rickman, il famoso attore che ha impersonato il professor Piton in Harry Potter, ma abbiamo tantissime altre “morti” illustri, che si collegano ai gol del calciatore.

Se andiamo a ritroso di qualche giorno il 9 gennaio 2016 segna Ramsey, arriva la notizia della morte del cantante David Bowie, nel 2014 due vittime, il 10 agosto un suo gol contro il Manchester City e la morte di Robin Williams.

Ma scorriamo ancora il calendario e andiamo indietro, nel 2012 segna contro il Sunderland e viene annunciata la morte di Whitney Houston, nel 2011 segna contro il Tottenham ed è il turno di Steve Jobs, senza dimenticare nel 2012 il suo gol contro il Cardiff che anticipa la morte dell’attore Paul Walker.

Insomma sfortunate coincidenze o vera maledizione? In ogni caso i personaggi famosi, vip e politici si toccano la dove non batte il sole se Ramsey dovesse segnare.

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