Si possono fare tutte le campagne di sensibilizzazione del mondo, ma si sa che quello che conta è l’esempio concreto e quale esempio stiamo dando concretamente ai nostri ragazzi se davanti a una ragazza che porta la taglia 44-46 continuiamo a parlare di curvy, di grassa, di rivoluzione, come se fosse un essere di un altro mondo?
Naturalmente stiamo parlando del polverone mediatico attorno a Miss Italia e al secondo posto ottenuto da una ragazza che indossa un paio di taglie in più e che è considerata l’eccezione che però a quanto pare conferma la regola: se non hai misure standard, non puoi far parte dello scintillante mondo dello spettacolo.
Ci tiene a sottolineare il concetto anche Nina Moric, dalla cui bocca certo non esce la verità assoluta, ma altrettanto certamente il suo è il pensiero di tantissimi che si nascondono dietro una facciata di falso e ostentato buonismo.
La showgirl croata con un post su Facebook ha spiegato il suo punto di vista: “Avete creato associazioni per difendere quelli in carne – scrive Nina Moric – siete arrivati al punto che ci ritroviamo a Miss Italia con più curvy che magre, tutto in nome della sensibilità e dell’accettazione del prossimo. Adesso criticate e denigrate chi ha i piedi brutti, fonderò un’associazione e così come le curvy invaderemo il mondo“.
I commenti degli utenti hanno mostrato come il mondo sia ancora spaccato a metà, tra tanti che difendono le curvy e la libertà di mostrare il proprio corpo a prescindere dalla taglia, e i tanti, fin troppi, che pensano che il mondo della moda e dello spettacolo sia ancora prerogativa delle taglie 40.
Con la sua bocca deve fare qualcosa altro, non parlare…
Nina moric non ha capito proprio niente ….lei una donna stupida e di plastica specialmente sta zitta mi fai schifo…io sono una ragazza in carne e tu sei solo un manico di scopa.