Episodio alquanto singolare accaduto in provincia di Padova, precisamente a Cittadella, durante una battuta di caccia.
Un cacciatore ha mirato ad alcuni uccelli posati sui cavi dell’alta tensione ma invece di colpire i volativi ha colpito gli stessi cavi, provocando un corto circuito che ha lasciato al buio l’intera frazione, la corrente elettrica è poi stata ripristinata nella mattinata del giorno dopo.
Il consigliere regionale Andrea Zanoni ha così commentato l’accaduto:
“Torna utile ricordare: nella scorsa stagione 90 persone sono rimaste coinvolte,18 morti e 72 feriti, tra questi i cittadini non cacciatori sono stati 18 con un morto (trattasi di un minore) e 17 feriti (tra i quali ben tre minori feriti). Indispensabile un inasprimento delle sanzioni, attualmente inadeguate, regolamentare la pratica e infine è necessario che gli esami per ottenere la licenza di caccia siano molto più severi e puntino sulla sicurezza e sulla capacità di maneggiare le armi. A una certa età, inoltre, la vista e le abilità fisiche calano ed è quindi necessario che i cacciatori si sottopongano a esami psicoattitudinali almeno una volta ogni anno, anziché ogni sei anni come accade ora“.