Mai come in questa estate, in cui abbiamo dovuto assistere impotenti anche alla tragedia dello scontro tra treni in Puglia, è tornato alla ribalta il tema caldissimo della sicurezza, sulle tratte ferroviarie del paese, che in molte zone non vengono controllate o modernizzate da decenni.
Sull’argomento nelle scorse ore è tornato anche il cantante Pupo, che in prima persona è stato coinvolto in un incidente che per fortuna non ha avuto conseguenze, ma che poteva rivelarsi al contrario l’ennesima tragedia.
Domenica 21 agosto il cantante è incappato – insieme agli altri passeggeri del Frecciabianca diretto a Reggio Calabria – in uno stop obbligatorio che, a detta sua, avrebbe potuto trasformarsi in un’altra tragedia ferroviaria.
“Incredibile – ha scritto Pupo sui social -. Per un errore del macchinista, siamo fermi a Cancello Stazione da due ore. I grandi geni di Trenitalia colpiscono ancora”, poi ha aggiunto “Pare che il macchinista si sia accorto dal paesaggio che la linea ferroviaria che aveva preso o meglio, che gli avevano aperto, era sbagliata. Dovevamo andare in una direzione e siamo andati un’altra. Siamo tornati a marcia indietro […] Spero di esagerare, ma a quanto mi hanno raccontato, potremmo avere sfiorato un’altra tragedia ferroviaria”.
“Sto bene […] Un po’ teso ma sto bene”, rassicura poi sempre sui social, visibilmente ancora scosso da quanto accaduto.
“Chiedo a Trenitalia di aprire un’inchiesta su quanto è appena accaduto al #frecciabianca n.9873, in servizio da Roma per Reggio Calabria” ha infine chiesto, ed anche per noi è giusto che si faccia luce.