San Pietro e Paolo, perché sono festeggiati lo stesso giorno?

VEB

Il 29 giugno, si festeggiano i Santi Pietro e Paolo: ne approfittiamo per fare gli auguri a tutti coloro che si fregiano di questo nome ma vogliamo rispondere anche a una curiosità di tanti.

Dite la verità, anche a voi sarà capitato di chiedervelo: ma perché i nomi di questi due protagonisti della Chiesa sono sovente accostati, tanto da essere festeggiati lo stesso giorno?

La riposta è molto semplice: costoro sono i Padri fondatori della stessa Chiesa Cattolica, i pilastri che hanno diffuso per primi il Vangelo a tutti i popoli e hanno messo in pratica la Parola di Dio con opere missionarie, miracoli e benedizioni.

Simone, detto Pietro da Gesù, fu uno degli apostoli del Messia e insignito dal Cristo dell’autorità di primo Papa della Chiesa Cattolica. Paolo di Tarso, nato Saulo, viene invece definito “l’apostolo delle Genti” per la sua forza predicativa e per i tanti viaggi che effettuò fra l’Asia Minore, la Grecia e l’Italia.

È la testimonianza più lampante di quanto la parola del vangelo sia in grado di cambiare le persone: era infatti un ebreo che sulla via di Damasco ebbe la sua conversione.

Per di più entrambi furono imprigionati e martirizzati nel Carcere Mamertino, probabilmente il carcere più antico di Roma.

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