The Walking Dead 6, Riggs commenta l’incidente di Carl

VEB

The Walking Dead è finalmente tornato domenica scorsa sugli schermi di AMC con un episodio che ha di certo mantenuto le promesse dei produttori Scott Gimple e Greg Nicotero, un’episodio denso di morti e di colpi di scena.

Episodio molto significativo soprattutto per il giovane Carl, il quale ha perso un occhio a causa di un colpo di pistola. Ed è proprio l’interprete del ragazzo, Chandler Riggs, a commentare l’accaduto su E!Online: “Quasi un anno fa sono stato a Los Angeles per partecipare a Talking Dead, e in quella occasione Scott Gimple mi ha informato della nuova stagione. Quando mi ha detto che mi avrebbero sparato in un occhio ero entusiasta. Non vedevo l’ora, perché è qualcosa che aspettavo di fare fin dalla seconda stagione”.

“Non sapevo se sarebbero andati fino in fondo oppure no, perché non lo hanno fatto con la mano di Rick [tagliata dal Governatore nel fumetto]. Negli albi è stato un grande punto di svolta per il mio personaggio, quindi ho il sospetto che lo sarà anche nella serie. Lo renderà più incallito e forte, si spera”.

“Non posso dire molto, ma credo che vedrà il mondo in modo diverso ora”, ha aggiunto l’attore, aggiungendo che il Carl della serie e quello dei fumetti ora “sono abbastanza simili e potrebbero rivedersi l’uno nell’altro piuttosto facilmente. Ora però, dopo le loro avventure ed esperienze, le cose che hanno affrontato li hanno cambiati molto. Quindi, sicuramente vedono il mondo in modo diverso ora”.

La perdita dell’occhio di Carl è avvenuta in maniera diversa dal fumetto, ma ha avuto lo stesso effetto: “Fondamentalmente, quando ho avuto accesso alla sceneggiatura ho scoperto che Carl avrebbe dovuto beccarsi un proiettile al posto di Rick sparato da Ron per proteggere suo padre. Lui vedrà il mondo in modo diverso, sia fisicamente che emotivamente, perché quella che ha vissuto è un’esperienza davvero traumatica”.

Infine Riggs si è soffermato sull’arrivo di Negan, la novità di questa stagione: “Negan sarà un problema. E’ davvero fastidioso nei fumetti, perché vuole controllare tutto e tutti, e non si fa problemi ad uccidere la gente. Il suo arrivo è molto doloroso, e penso che lo stesso accadrà anche nella serie, con nessun gruppo ad avere le risorse necessarie ad opporsi a lui e ai suoi Salvatori”.

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