Il famoso ufologo e archeologo virtuale Scott C. Waring ha segnalato ancora una volta un’anomalia sul pianeta rosso, attraverso alcuni scatti del rover della Nasa.
Il ricercatore ha attirato l’attenzione sul fatto che il rover è passato molto vicino a un oggetto alieno, sul quale, inoltre, sono visibili segni incomprensibili. Secondo l’ufologo, la struttura scoperta indica la presenza di tecnologia aliena su Marte, che precede l’umanità di migliaia o addirittura milioni di anni.

Scott Waring ritiene che questo potrebbe essere un dispositivo di teletrasporto in grado di trasferire qualsiasi oggetto, inclusa una persona, in qualsiasi parte dell’universo, ma entro un raggio di 20 anni luce.
Secondo un’altra versione, questa tecnologia può essere un amplificatore di energia che può essere utilizzato per aumentare la potenza di alcuni tipi di apparecchiature energetiche, come un laser.
Secondo l’ufologo, questa tecnologia può cambiare la direzione dello sviluppo umano e il paese che per primo ne prenderà possesso diventerà una delle principali potenze mondiali.
D’altra parte, le conseguenze dell’ottenimento di tale tecnologia potrebbero essere catastrofiche per tutta l’umanità, ha affermato Waring.