Chirurgia estetica, interventi mini-invasivi nel 2018

VEB

Tutti noi abbiamo sentito parlare di chirurgia estetica: l’ossessione della ricerca della perfezione che pervade la nostra società spinge infatti in moltissimi a ricorrere al bisturi per eliminare le proprie imperfezioni.

Gli interventi di chirurgia estetica e plastica, in generale, possono essere fatti essenzialmente per due motivi: per la cura di un problema o per bellezza, ed oggi come detto si fanno perlopiù per questa seconda opzione.

La chirurgia plastica ed estetica ha proprio lo scopo di raggiungere il migliore equilibrio fra la forma, la funzione e l’armonia, per garantire al paziente il massimo benessere psico-fisico.

Anche l’Italia ama la chirurgia plastica: a confermarlo sono i dati della Global Aestethic Survey 2016 , realizzata dalla Isaps, associazione professionale internazionale per la medicina estetica.

Il report convalida il nostro primato: siamo il quarto paese al mondo tra quelli che più spendono in ritocchi e refiller, preceduti da Stati Uniti, Brasile e Giappone.

Solo nell’ultimo anno la spesa per trattamenti estetici, chirurgici e non, è cresciuta globalmente del 9% circa, con un aumento del 45%  delle labiaplastiche e del 22% per il rimodellamento dei glutei.

Chirurgia estetica, interventi mini-invasivi nel 2018

Chirurgia estetica interventi mini-invasivi nel 2018

L’Italia e la Francia rappresentano inoltre modelli d’eccellenza in Europa, con alcuni tra i professionisti più quotati nel settore.

E, in tema di interventi maggiormente richiesto, grazie a tecnologie all’avanguardia e novità “soft” la mini-invasività sarà protagonista dell’anno che verrà.

I pazienti vogliono migliorare il proprio aspetto, senza lunghe degenze post-operatorie, ottenendo risultati naturali. Oggi, anche per via dei social, l’immagine è sovraesposta e cresce il desiderio di modificare quello che non piace” spiega il professor Raffaele Rauso, chirurgo plastico past president della Federazione Italiana Medici Estetici (Fime) e docente all’Università degli Studi di Foggia.

Una delle principali novità del 2018 saranno le punture sciogligrasso, in Italia dallo scorso maggio.

Basta una semplice iniezione per “distruggere il grasso in eccesso. Al momento si utilizza per il doppio mento, ma è utile per eliminare depositi di grasso anche in altre parti del corpo”, continua Rauso.

La seconda arma per sconfiggere il grasso è la criolipolisi: efficace per rimuovere accumuli adiposi, funziona applicando una fonte di freddo per circa 70 minuti sulla zona da trattare. “Questo determina un congelamento degli adipociti che poi vanno incontro a “morte”: possono essere necessarie più sedute, distanziate di almeno 3 mesi tra loro, il risultato è definitivo e non è valida in caso di pelle in eccesso” spiega ancora Rauso.

«Un altro dei trend in crescita è quello di visi sempre più magri, con zigomi pronunciati – aggiunge Rauso. Chirurgicamente si ottiene questo risultato con la rimozione della bolla del bichat, che porta a un aspetto del viso più scheletrico. È senza dubbio uno dei trend emergenti, anche se da praticare con estrema attenzione: personalmente lo consiglio solo in alcuni casi».

Per quanto riguarda i ritocchi al seno, da sempre un must, niente più protesi a goccia e un gel completamente nuovo. «Per anni abbiamo assistito al successo delle protesi anatomiche, oggi invece c’è un ritorno a quelle tonde ma con gel più ergonomico che le rende morbide al tatto. Inoltre si elimina il problema della rotazione», continua Rauso.

Ma la medicina estetica negli ultimi anni ha messo a disposizione praticamente ogni tipo di soluzione non solo per le donne anche per gli uomini. Tra i nuovi trend maschili anche il trapianto di barba e gli addominali con la linea.

Oltre ai classici trapianti di capelli, infatti, gli uomini da ora in poi potranno trapiantare anche la barba. «Sempre più uomini decidono di farsi crescere la barba, ma capita spesso che il risultato non sia ottimale in quanto i peli non crescono in modo omogeneo su tutto il volto. Nel 2017 ho ricevuto un insolito numero di richieste per trapianto di barba. La tecnica utilizzata è simile a quella del trapianto di capelli, anche se la distribuzione dei bulbi è differente tra barba e capelli. L’intervento conferma il trend che vede gli uomini sempre più attenti al proprio aspetto», racconta Rauso.

Per quanto riguarda l’altro trend, si chiama Belly Slot e consiste in una linea scura nel centro dell’addome. Nell’estate 2017 ne hanno fatto sfoggio Anna Tatangelo e Emily Ratajkovski e c’è da scommettere che molti le imiteranno.

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