Ad oggi, la scienza non è in grado di dare una risposta esatta alla domanda se Dio esiste o meno.
Allo stesso tempo, lo scienziato Roman Levin, in un’intervista, ha affermato che negare l’esistenza di Dio è la più grande illusione dell’umanità.
Lo specialista ha ricordato che alcuni grandi scienziati, come Einstein, si definivano “agnostici” e rifiutavano l’etichetta di “ateo”. Cioè, non hanno negato l’esistenza di una manifestazione divina, ma non l’hanno nemmeno confermata a causa della mancanza di metodi e strumenti per studiare questo problema.
Molte persone moderne si definiscono atee e negano persino il concetto stesso di “Dio”.

Secondo loro, c’è scienza, metodi e analisi scientifiche, ma non c’è prova dell’esistenza di Dio. In generale, la logica degli atei è comprensibile e in un certo senso corretta, ma c’è una grande sfumatura: nel tentativo di spiegare l’ordine mondiale delle persone, con l’esclusione dell’influenza divina su di esso, gli esperti sono giunti persino alle teorie dei mondi paralleli, che, come Dio, non sono dimostrabili.
Di conseguenza, al momento, abbiamo teorie scientificamente accettate non dimostrabili e la stessa influenza divina non dimostrabile, che non è accettata dalla scienza.
Finora, nessuno può spiegare come è nato il nostro universo. Anche la teoria popolare del “Big Bang”, che spiega i processi che si sono verificati dopo di esso, solleva nuove domande: cosa ha causato questo “Big Bang” e qual è la sua natura causale. Nessuno ha risposte a queste domande.
Secondo Levin, in assenza di spiegazioni scientifiche specifiche per la comparsa dei nostri universi, è stupido e sbagliato negare l’esistenza di Dio.