USA, in arrivo una pistola a forma di smartphone

VEB

Negli Stati Uniti, a partire da giugno 2016, sarà in commercio una pistola a forma di smartphone, prodotta da Ideal Conceal, una startup del Minnesota, al prezzo di 395 dollari. L’invenzione sembra destare interesse da parte della clientela statunitense: stando alle dichiarazioni dello sviluppatore Kirk Kjellberg alla CNN, sembra che l’azienda abbia già ricevuto 2.500 email da persone interessate ad acquistare l’arma.

Si tratta di una pistola Derringer a doppia canna, calibro 380, che può far esplodere due proiettili calibro 9 mm, ma che non sarà in grado di sparare se tenuta chiusa. La pistola è stata progettata per venire incontro alla crescente richiesta da parte del mercato di armi che si possono facilmente mimetizzare e nascondere dentro una tasca. “Gli smartphone sono ovunque, quindi la nuova pistola si confonde facilmente nell’ambiente contemporaneo”, scrivono sul sito web della Ideal Conceal.

Il progetto ha destato non poche polemiche negli Usa, ultimamente centro di discussioni sul facile utilizzo delle armi da parte dei giovani e minorenni. Ogni anno più di 30.000 persone muoiono in America a causa delle armi da fuoco.

Kirk Kjellberg ha spiegato alla CNN di come è nata l’idea di creare un’arma da fuoco del genere: “Ero in un ristorante e rimasi colpito dal fatto che un ragazzino guardò la mia pistola e disse alla madre: ‘Mamma, mamma, quell’uomo ha una pistola’. In quel momento, tutti gli avventori del locale ha rivolto il loro sguardo verso di me, pensando che stessi per sparare. In quel momento ho cercato di scoprire il modo di portare sempre con sé la pistola e non incutere timore agli altri”.

Ma c’è chi si ritiene preoccupato della nuova invenzione, poiché in questo modo non solo sarà facile utilizzare un’arma da fuoco negli States, ma sarà altrettanto semplice nasconderla. “In generale, il solo concetto che qualsiasi pistola possa essere camuffata, in modo da non apparire un’arma da fuoco, rappresenta motivo di preoccupazione”, ha commentato Bill Johnson, della National Association of Police Organizations.

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