Le luci delle telecamere spente lasciano libero per un giorno il dolore puro di quattro bambini e di due anziani genitori.
“Nessuno è più ricco di noi ad avere avuto un tesoro di mamma come te” sono le parole che ha pronunciato dal pulpito della Chiesa la figlia maggiore di Elena Ceste. La ragazza ha scritto una lunga lettera rivolta alla mamma insieme ai suoi fratellini. Lettera letta poi dallo zio Danilo.
Un cuscino di rose bianche a coprire la bara e la neve, tanta, bianca e pura come quei bimbi rimasti da un giorno all’altro senza l’amore di una madre che a loro aveva dedicato la vita.
“Con te – hanno scritto con il candore che contraddistingue questi bambini, rimasti orfani da un giorno all’altro, potevamo fare tante cose, senza di te cresceremo sapendo che ci hai lasciato in buone mani. Ora sei un angelo che ci segue, che ci illumina la via del cammino. Abbiamo pianto tanto e ancora oggi consola noi e tutti quelli che ti hanno voluto bene”.
Lacrime e commozione hanno accompagnato tutta la cerimonia funebre terminata con le parole del cognato di Elena, Danilo, “aiuteremo i tuoi piccoli a diventare grandi”.