Da alcune settimane la paura sembrava svanita: i casi di ebola erano stati fortemente circoscritti persino nei paesi africani dove il virus aveva mietuto più vittime e contagi, e anche sul fronte vaccino, l’affidabilità delle cure sembra aumentata notevolmente.
Eppure d’un tratto la paura torna, e prepotentemente: un caso sospetto di Ebola è stato scoperto all’ospedale Molinette di Torino.
Un profugo originario della Guinea si è presentato al pronto soccorso con febbre molto alta e altri sintomi giudicati possibili segnali del virus e per questa ragione è stato posto in isolamento: il trasferimento del paziente è effettuato dal 118 con la barella ad alto contenimento, in applicazione delle misure di sicurezza previste dal protocollo nazionale per i casi di febbri emorragiche virali, e sarà posto in isolamento nella sezione appositamente destinata a casi sospetti di Ebola.
Fino ad ora nessuna delle analisi svolte ha dato esito positivo. L’uomo potrebbe essere trasferito all’ospedale Amedeo di Savoia, sempre a Torino, specializzato in malattie tropicali. Non è la prima volta che accade, ma i precedenti casi sospetti erano tutti rientrati.