Un anno sabbatico lontano dalle scene per Raoul Bova

VEB

In pochi, all’apice del loro successo e della loro carriera televisiva, decidono di prendersi del tempo per sé, cercando di sfruttare invece al massimo quanto gli è offerto, sapendo che in quel mondo le luci della ribalta possono spegnersi all’improvviso, senza alcun preavviso,

Raoul Bova invece, tra i protagonista del progetto “Nello stesso specchio”, promosso dalla “Sorridendo! Onlus” di Mary Calvi, nato con l’obiettivo di costruire un maneggio nella casa famiglia “Volontari Capitano Ultimo”, dove si potrà praticare gratuitamente l’ippoterapia, ha appena confessato di essere intenzionato a ritagliarsi un po’ di spazio solo per sé lontano dai riflettori.

Già da un po’ il bell’attore si tiene lontano dalle scene, e a quanto are bisognerà aspettare altro tempo dato che, proprio a margine della sua partecipazione al calendario speciale della “Sorridendo Onlus”, ha affermato di volersi prendere un anno sabbatico, per star vicino alla sua famiglia.

“In questo periodo sono in un momento di riflessione, mi sono preso un anno sabbatico perché voglio dedicarmi ai miei figli. Ho intenzione di fare un progetto diverso da quelli fatti finora. Sto anche pensando di fare progetti che mi riempiono il cuore”, ha confessato.

Bova è da poco diventato papà di Luna, la sua terza figlia avuta dalla compagna Rocio Munoz Morales. L’attore ha già due figli avuti dall’ex moglie Chiara Giordano.

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