A far da traino al mercato che in questi mesi ha avuto un’impennata, è la fabbricazione dei mezzi di trasporto, con una crescita straordinaria del 20,1%, tanto che Unimpresa da dichiarato che “la produzione industriale è drogata dal settore auto”.
Per l’Istat la produzione industriale a luglio del 2015 sale dell’1,1% rispetto a giugno.
Nel trimestre maggio-luglio 2015 la produzione industriale è salita invece dello 0,5% nei confronti dei tre mesi precedenti.
I settori produttivi nei quali l’aumento della produzione industriale fa sentire di più i suoi effetti, sono l’energia, i beni di consumo e i beni intermedi.
Sarà pure vero, ma è vero anche che se il settore auto ricomincia a tirare in maniera così consistente, ne beneficia tutto l’indotto.
Né è da negare che ultimamente la risoluzione di molte vertenze riguardanti il settore auto, specialmente in casa Fiat, hanno agito in maniera estremamente positiva nel campo della produzione e della vendita.
A ciò si aggiunga che, dopo anni di crisi, in un momento di lieve ripresa economica, gli Italiani hanno capito che è arrivato il momento di cambiare auto, perché il costo delle riparazioni delle vecchie auto stava superando l’investimento nell’acquisto di un’auto nuova.