George Michael, il cantante scomparso il giorno di Natale a 53 anni, si stava preparando a ritornare alla grande con un nuovo album al quale stava lavorando già da un po’ di tempo.
Dal 2014, l’anno di “Symphonica”, l’album che includeva sei composizioni dell’artista e una serie di cover, Michael non aveva pubblicato più nulla.
Per gli inediti dobbiamo tornare ancora più indietro, ossia al 2004, fu allora che vide la luce “Patience“, il disco che conteneva capolavori come Freeek!, Shoot the dog e Amazing.
Il 2017 sarebbe stato l’anno del ritorno, perciò la prematura e inaspettata morte di George Michael oggi appare ancora più amara.
E’ stato il produttore Naughty Boy a raccontare alla BBC di aver collaborato al nuovo lavoro di George Michael e, secondo quanto avrebbe detto lo stesso cantante, il disco era quasi completato.
Naughty Boy, che ha collaborato con star del calibro di Beyonce ed Emeli Sande, parlando del nuovo album del compianto Michael, ha detto: “Non vedo l’ora. Io non so cosa aspettarmi. E, a dire il vero, lui è più misterioso di chiunque altro quindi sono davvero eccitato”.
“Ha un album in uscita il prossimo anno, e ha intenzione di fare qualcosa anche per il mio disco”.
Anche se la collaborazione fra il cantante e il produttore non era ancora iniziata, Naughty Boy non ha dubbi: “questa sarebbe stata sicuramente la più interessante collaborazione che io abbia mai fatto”.
Oltre al nuovo album, George stava anche lavorando alla riedizione di “Listen Without Prejudice 25”, in più stava ultimando anche il film-documentario “Freedom: George Michael” atteso nelle sale per marzo 2017.
Il film racconta pezzi di vita del cantante: la storia della realizzazione del disco, il dolore per la morte dell’amato Anselmo Feleppo nel 1993, la sua frustrazione per la commercializzazione del suo album e tutti gli eventi che portarono al clamoroso caso giudiziario.