Ligabue, Parco di Monza: dopo concerto resta lo scempio

VEB 1

Dopo il concerto di Luciano Ligabue, nel Parco di Monza resta lo scempio.

Al posto dell’erba c’è di tutto: cartacce, bottiglie di vetro, plastica, cellofan, fazzoletti, sudiciume senza fine. E il fango che a volte ingloba un po’ tutto. Uno scempio.

Tre ore di concerto per due giorni sono forse troppe, e non era il caso di replicare. 130 mila persone sono troppe anche per un Parco grande come quello di Monza.

Il peso antropico è eccessivo, l’ecosistema è comunque delicato.

La gente cantava “urlando contro il cielo”, ma forse qualcuno da lassù, dal cielo, si è arrabbiato.

Gli ambientalisti denunciano danni notevoli, e si sono già messi al lavoro per cercare, insieme agli incaricati del Comune, di mettere a posto per quanto possibile le cose.

Sono stati sequestrati 1.500 bottiglie di birra e acqua e 1.500 prodotti, falsificati, del Liga Rock Park. Caro Luciano Ligabue, era necessaria tutta questa kermesse? Forse no.

Quel vocione gonfiato artatamente per essere sufficientemente cavernoso, quel rock non tanto rock che si può sentire dappertutto, anche in un buon locale, probabilmente non valgono lo scempio perpetrato da tutta quella gente nel Parco.

One thought on “Ligabue, Parco di Monza: dopo concerto resta lo scempio

  1. Perché invece di criticare le persone che hanno lasciato “merda” (consentitemi il termine) ovunque la dai contro a Ligabue? Non sono stato a Monza, ma l’anno scorso a Campovolo sì, e ti garantisco che l’organizzazione ha messo a disposizione vari punti di raccolta per i rifiuti, e sono sicuro che sarà stato così anche a Monza, e io da persona educata i miei rifiuti li ho tenuti nello zaino fino al termine dello spettacolo, per poi lasciarli in uno di questi punti per i rifiuti. Se tutti fossero stati educati come me non ci sarebbe stata nemmeno un pezzo di carta per terra, così non è stato ne a Campovolo ne evidentemente a Monza, e allora mi chiedo, perché prendersela con Ligabue anziché con le persone incivili?

Comments are closed.

Next Post

La vendita di Twitter tiene banco a Wall Street

La vendita di Twitter tiene banco a Wall Street. Ormai sono mesi che se ne parla. Twitter prima o poi sarà venduto a qualcuno, anche se non si sa bene a chi. Tuttavia, come sempre, esistono fonti meglio informate di altre, cosicché talvolta le illazioni si trasformano in ipotesi più […]
La vendita di Twitter tiene banco a Wall Street